Buontalenti a cena… e non chiamatela crema!

Badiani, eccellenza del gelato made in Florence, propone un tour di cene con importanti chef e sponsorizza il tour europeo che porta in giro il suo gusto cult: l’unico vero “buontalenti”

Settembre 2015, Milano – Grazie alla famiglia Pomposi, il mitico e vero Buontalenti prodotto da Badiani, si confronta con importanti realtà della ristorazione italiana tra cui: il Ristorante Piazza della Repubblica di Milano il 9 settembre. Questo interessante tour ha toccato e toccherà altre città italiane. La liason tra Badiani e il mondo dell’alta gastronomia racconta quanto, questa realtà artigianale toscana, senta forte la volontà di confrontarsi con Chef importanti per evolversi sempre più.

Il gelato un dessert? Oggi giorno non solo! In effetti è sempre più protagonista nei piatti di molti Ristoranti Gourmet. Ed ecco che il Ristorante Piazza Repubblica di Milano ha addirittura stretto una partnership con una delle Gelaterie più famose di Firenze: BADIANI, che a breve aprirà un punto vendita anche a Londra.

Davide Cajiro e Alex Brambilla gli Chef di Piazza Repubblica, il 9 settembre alle ore 13, propone un pranzo composto da 5 portate e per finire in dolcezza con un’interessante interpretazione del dessert cult del famoso ristorante milanese, con il BUONTALENTI, il gusto del gelato fiorentino per eccellenza, di cui detiene il copyright Badiani. Questa creazione si chiama: Zuppetta alla camomilla, gelato Buontalenti, tartufo bianco pregiato e fiori eduli.
Badiani, storica gelateria e pasticceria di Firenze dal 1933, famosa in tutta Italia e non solo, ha deciso di far conoscere la sua Arte Gelatiera ed essere sponsor del più bell’evento che si tiene nel mondo del gelato:

Il GELATO FESTIVAL

Dal 30 Aprile il gelato è in tour, fino al 4 Ottobre, e toccherà, da Nord a Sud, le più importanti città Italiane (tra le altre Torino, Parma, Firenze, Roma, Napoli, Catania Palermo, Bari). E saranno a Milano dal 3 al 13 settembre in Piazza Castello.

E tra l’altro sono in via di programmazione numerose date europee. Il Tour offre al grande pubblico l’opportunità di far conoscere una bella storia dell’artigianato fiorentino e di poter degustare la ricetta segreta del Gusto gelato Buontalenti.

“Una formula pronta per essere esportata all’estero”, come spiega uno dei proprietari, Paolo Pomposi “, che continua dicendo: “Dopo aver visto l’avventurarsi sul mercato di vari marchi di “fantasia”, basati spesso solo sul marketing, abbiamo deciso di portare nel mondo la storia della gelateria, l’italianità, la toscanità, la fiorentinità che non ha bisogno di essere inventata, ma che dal 1933 è un punto di riferimento di qualità Artigianale ed innovazione”.

La BADIANI BUONTALENTI, sarà infatti protagonista di uno sviluppo internazionale grazie alla creazione di un format che vedrà la luce col suo primo negozio a Londra. Gli 80 giorni di tour daranno la possibilità alla Gelateria fiorentina di presentare la propria firma ed i il proprio talento sull’Arte del gelato ma soprattutto di far conoscere il marchio BUONTALENTI di cui è artefice e proprietaria.

Nel 1979, i commercianti fiorentini, indissero un concorso che aveva lo scopo di ricordare l’operato del noto architetto fiorentino Bernardo Buontalenti; BADIANI si presentò al concorso, proponendo un gusto speciale e vinse un premio con un gelato chiamato appunto “Buontalenti”. Da allora la specialità a base di panna e crema conquistò il cuore dei fiorentini e di tutti gli amanti del buon gelato.

Questo gusto si presenta di colore chiaro, senza aggiunta di coloranti e i suoi ingredienti fondamentali comprendono panna e crema. Il nome è dedicato a Bernardo Buontalenti, un eclettico fiorentino vissuto alla fine del ‘500.

Visse nel periodo di maggior potere della famiglia de’ Medici a Firenze, fu architetto, ingegnere, idraulico e urbanista.
A quel tempo personaggi come il Buontalenti venivano incaricati anche dell’organizzazione delle feste ed in occasione della festa per gli ambasciatori del Regno di Spagna, oltre alla parte decorativa e di imbellimento della città si occupò anche dei banchetti, compresa l’ultima novità del tempi, i dolci freddi.
Bernardo Buontalenti propose la propria idea sulla composizione del sorbetto, operando la prima grande trasformazione della storia del gelato. Una nuova ricetta a base di latte, miele, tuorlo d’uovo e un tocco di vino, fece nascere così la crema all’uovo e lo zabaione.
L’intervento di Buontalenti rivoluzionò la storia del gelato: da quel momento tutto si poteva gelare, anche le materie grasse come il latte e le uova. E proprio grazie al latte e alle uova il sapore del dolce freddo diventava improvvisamente rotondo, vellutato: una carezza per il palato più esigente.

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